Seminario di studi a Teramo per la Giornata Mondiale del Malato
Seminario di studi a Teramo per la Giornata Mondiale del Malato.
Come noto, il 13 maggio 1992 San Giovanni Paolo II istituì la giornata mondiale del malato, stabilendone la prima data con l’11 febbraio 1993, giorno della Madonna di Lourdes.
Arriviamo così alla prossima XXXII Giornata Mondiale del Malato. Per l’occasione, l’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Teramo-Atri propone per sabato 10 febbraio un seminario di studio sul tema scelto in questo 2024 da Papa Francesco: “Non è bene che l’uomo sia solo. Curare il malato curando le relazioni”.
Seminario di studi presso la Biblioteca Diocesana a Teramo per la Giornata Mondiale del Malato
La città di Teramo ospiterà infatti l’evento nella Biblioteca Diocesana di Via San Berardo numero 22 dalle ore 9:00.
Il Vescovo Lorenzo Leuzzi trarrà le conclusioni del dibattito e presiederà alle ore 19:00 anche la Santa Messa nel Duomo di Teramo.
Una giornata dagli alti valori non solo cattolici, ma anche umani e sociali pieni di condivisione e di sensibilizzazione con l’offerta della sofferenza.
L’assistenza degli infermi e il diritto alla salute rappresentano infatti veri e propri capisaldi della società civile.
La recente pandemia ci ha dato tante dimostrazioni di solidarietà, attuata sia dalle istituzioni sanitarie che dal volontariato, dalle istituzioni pubbliche e private con un elenco troppo lungo da citare.
Il tema proposto
Il tema proposto ha inoltre alti valori religiosi, etici e sociali.
La solitudine rappresenta infatti un male che ha effetti negativi sul cervello e sulla salute dell’uomo.
Bisogna evitarla, combatterla e favorire l’aggregazione, il dialogo e le relazioni fra individui, anche di cultura diversa: questo rappresenta un elemento importante ed integrante della terapia del malato.
Spesso la frase ricorrente per una persona anziana è infatti: “Meno male che ha avuto i suoi famigliari vicino: questo gli ha prolungato la vita”.
Il malato ha bisogno, infatti di tenerezza e di affetto: deve sentire la vicinanza e la partecipazione che lo devono accompagnare sempre, contro la solitudine e il dolore.
Da qui la necessità di porre il malato, con tutta la sua dignità umana, al centro di ogni interesse, nel quadro del diritto alla salute così come stabilisce l’art. 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Le dichiarazioni del dottor Claudio Di Bartolomeo, direttore dell’Hospice presso l’Ospedale di Teramo
Il seminario di Teramo avrà inoltre, tra i suoi moderatori, il dottor Claudio Di Bartolomeo, direttore dell’Hospice presso l’Ospedale di Teramo, che ha dichiarato:
“L’11 febbraio la Chiesa celebra in tutto il mondo la Giornata del malato. Una data significativa che coincide con il giorno in cui nel 1858 a Lourdes la Madonna apparve per la prima volta alla giovane Bernadette. A istituire questa festa nel 1993 fu San Giovanni Paolo II, il Pontefice che ha vissuto concretamente e mostrato al mondo il significato teologico della sofferenza dovuta alla malattia. La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione.
Bisogna ricordare che non sempre l’attenzione alla persona cresce con la tecnicizzazione della medicina, che è sempre più concentrata sull’azione tecnica del «curare» la malattia senza un approccio olistico alla persona. Questo non può bastare. Occorre investire sul «prendersi cura» anche del mondo affettivo, relazionale, psicologico e spirituale del paziente. Oggi corriamo il rischio, peraltro non così raro, di “curare” senza “prendersi cura”. Il Convegno ha lo scopo di far riflettere sulla componente relazionale della cura.
L’operatore sanitario non si deve limitare a prescrivere una terapia tecnicamente corretta ma accompagnare ciò con una giusta dose di empatia ovvero di carità cristiana”.
Il programma
Questo infine il programma previsto:
Sabato 10 febbraio 2024:
9:00 accoglienza
9:15 inizio lavori
Moderatori:
Dott. Claudio Di Bartolomeo, Direttore U.O.C. Hospice;
Dott. Gaetano Sorrentino, Direttore Professioni Sanitarie
Saluti istituzionali:
Dott. Maurizio Di Giosia, Direttore Generale ASL TE
Dott. Cosimo Napoletano, Pres. Ordine Medici Teramo
Dott. Cristian Pediconi, Pres. OPI Teramo
Prima Sessione:
9:15 Don Giovanni Giorgio, Direttore del Centro per la Teologia S. Paolo VI
9:30 Prof.ssa Ianni Maura, Università di Roma Tor Vergata
10:00 Dott. Pagliariccio Gabriele, Direttore U.O.C. Chirurgia Vascolare ASL TE
10:15 Prof. Lancia Loreto, Università degli Studi dell’Aquila
10:30 Dott. De Laurentis Silvestro, Medico di Cure primarie ASL TE
10:45 Dr.ssa De Remigis Santa, Dirigente medico Anestesia Rianimazione ASL TE
Seconda Sessione
11:00 Dott. Profeta Valerio, Coordinatore progetto AGICOT
11:30 Dott. Trentini Paolo, AMCI Teramo
11:15 Dott. Di Giuseppe Matteo, V. Presidente Regionale UNITALSI
11:45 Dott. Dell’Orletta Giancarlo, V. Presidente Piccola Opera Caritas Giulianova
12:00 Di Bonaventura Elisa, Volontariato VINCENZIANO
12:15 Ambrosi Candida, Presidente AVULSS Teramo
Conclusioni S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi
Domenica 11 febbraio 2024 ci sarà infine alle ore 19:00 la S. Messa presso la Cattedrale di Teramo.
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