Consegnati i riconoscimenti del 23° Premio Città delle Rose
Consegnati ieri sera alla Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi i riconoscimenti del 23° Premio di Saggistica “Città delle Rose”.
Cerimonia trionfale di cultura quella di ieri sera ospitata dai saloni della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi per celebrare la ventitreesima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose”.
Consegnati ieri sera i riconoscimenti del 23° Premio Città delle Rose
Presentata dal giornalista Antimo Amore e coordinata da Rosella Iezzoni dell’Ufficio Cultura del Comune, ha registrato la presenza dei vincitori, dei finalisti della sezione dedicata alle tematiche giovanili e dei rappresentanti della Giuria Raffaele Manica, Dante Marianacci e Raffaella D’Egidio.
Con loro, quali giurati e amministratori, il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti.
L’evento ha visto in gara ben 47 testi tutti di notevole valore.
La Giuria
La Giuria ha avuto un arduo compito nello scegliere i vincitori. Questi sono stati celebrati in una serata che ha reso omaggio al pensiero, alla saggistica e alla letteratura giovani.
Un premio che ogni anno afferma ed aumenta la sua importanza anche per i temi culturali trattati, per il numero delle opere che pervengono e per i positivi apprezzamenti che provengono dalla critica e dal pubblico.
La sezione Saggistica Italiana ha avviato le premiazioni con l’opera “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” (Feltrinelli) di Alessandro Aresu. A qeust’ultimo il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes ha consegnato il simbolo della Rosa d’Argento per l’opera “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” (Feltrinelli).
Subito dopo Jeffrey Schnapp per il suo “Storia rapida della velocità” (Il Saggiatore) ha ricevuto dale mani dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani il relativo riconoscimento per la Sezione Saggistica Straniera.
Particolarmente interessante ed attesa la proclamazione per la Sezione Tematiche Giovanili, a cura dell’Associazione “Micolangel” e dedicata a Micol Cavicchia.
Una giuria speciale di 30 studenti delle superiori e 15 utenti della biblioteca ha inoltre deciso di premiare Marco Erba. Meritevole infatti la sua opera “Scintille di bellezza” (Vita e Pensiero). L’ex Sindaco Sabatino Di Girolamo ha premiato l’autore del libro.
Il prosieguo della cerimonia
Il prosieguo della cerimonia relativa al settore giovanile, oltre all’omaggio della classica rosa d’argento ai tre finalisti, ha registrato la premiazione di Barbara Volpi per “Gli ho chiesto l’Instagram” (Carocci), che ha ricevuto il premio dalla Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, e Narciso Mostarda, premiato dal Tenente della Guardia di Finanza Vincenzo Scarpone per il suo saggio “La Società adolescente. Padri e figli…” (Rubettino).
Interessante anche la celebrazione degli autori locali,con la Sezione Autore Abruzzese.
Hanno ricevuto inoltre la rosa d’argento (molto ambita) Nicola Costanzo con “La rampigna del Vate” (Carabba) e Pasquale Del Cimmuto con “Rivisondoli. La storia del presepe vivente” (Perlearti Edizioni).
Hanno consegnato i riconoscimenti Dante Marianacci e l’ex Sindaco Nicola Crisci.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate.
Le dichiarazioni di Mario Nugnes, Sindaco di Roseto degli Abruzzi
Mario Nugnes, Sindaco di Roseto degli Abruzzi:
“È bello tornare nella Villa Comunale che, in serate come questa, conferma di essere il vero centro della cultura per la nostra città. È un onore per me poter proseguire il percorso del Premio di Saggistica alla guida di un’amministrazione che continua a credere e ad investire sulla cultura. Un ringraziamento e un abbraccio a Daniele Cavicchia per l’impegno profuso nell’organizzazione e un commosso ricordo della compianta Gabriella Lasca a cui è intitolata la sezione saggistica straniera”.
Le dichiarazioni di Francesco Luciani, Assessore del Comune di Roseto degli Abruzzi
Francesco Luciani, Assessore del Comune di Roseto degli Abruzzi:
“Dobbiamo continuare ad investire convintamente sulla cultura e non sarò io a tirarmi indietro su questa volontà perché rappresenta un vero e proprio motore di crescita civica e intellettuale della nostra città. Il Premio di Saggistica “Città delle Rose” è importante in questa chiave non solo per i nomi di rilievo che riesce ogni anno a portare a Roseto ma anche perché, grazie alla sezione dedicata, dimostra un’attenzione particolare verso i giovani, stimolandone la curiosità e il pensiero critico come ho avuto modo di riscontrare nel corso della riunione della commissione in Sala Consiliare. Allo stesso tempo, però, è necessario avviare una fase di rinnovamento per permettere al Premio di adeguarsi alle dinamiche contemporanee”.
Appuntamento quindi alla prossima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose”!
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