Cai L’Aquila: rinnovate le cariche sociali
Cai L’Aquila: rinnovate le cariche sociali.
Nel pieno rispetto delle norme e procedure relative al proprio statuto, la Sezione CAI (Club Alpino Italiano) L’Aquila ha rinnovato le proprie cariche sociali.
Secondo l’articolo 21 del predetto statuto gli eletti durano in carica per tre anni e sono rieleggibili una prima volta e lo possono rifare ancora dopo un anno di transizione.
Cai L’Aquila: rinnovate le cariche sociali – tutti i nomi
L’urna ha dato il seguente risultato:
Presidente della Sezione: Ugo Marinucci;
Consiglieri: Vincenzo Brancadoro, Francesca Larocchia, Gian Luca Ricciardulli, Valeria Vizioli, Corrado Marsili, Giulia Scaglietti;
Revisori dei Conti: Vittorio Minconi, Carla Aquilio, Antonio Mazzaferro;
Delegati Nazionali: Roberta Turilli, Massimiliano Andreassi.
La vita della Sezione C.A.I. de L’Aquila, negli ultimi sei anni, ha avuto un corso all’insegna della stima reciproca e la comune volontà nel ricercare le soluzioni più confacenti ai diversi problemi trattati.
Il futuro programma del neoeletto direttivo
Il futuro programma del neoeletto direttivo sarà caratterizzato da una volontà di rinnovamento all’insegna della continuità.
Una frase ispirata soprattutto all’apprezzamento, da parte dei Soci, delle numerose attività e del voluminoso lavoro svolto dal Consiglio Direttivo risultante in carica dal 2018 al 2024.
Il cambiamento dimostra come il Club Alpino Italiano esprime ed attrae soci con tanto entusiasmo e voglia di fare, con professionalità, energia e competenza.
I componenti del consiglio uscente affiancheranno l’opera dei nuovi al fine di garantire e sostenere la realizzazione dei progetti in corso.
Questo impegno rappresenta una vera dimostrazione di maturità amministrativa e di attaccamento ai nobili scopi che il C.A.I. propone.
Ci troviamo di fronte ad un inizio che sicuramente vedrà realizzati i percorsi virtuosi già in atto.
La collaborazione con Enti ed Istituzioni
Il C.A.I. proseguirà la collaborazione con Enti ed Istituzioni, al fine di promuovere ed accrescere sempre più la vera “Cultura della Montagna”, cioè tutte quelle iniziative ed azioni statutarie.
Il sostegno ai valori che la montagna offre avrà sicuramente un ritorno di consensi e di accrescimento anche del valore socio economico che il territorio offre.
Risultano ancora vivi l’eco e gli effetti della celebrazione non molto lontana del centocinquantesimo anno di vita della Sezione C.A.I. de L’Aquila, costituita fra le prime d’Italia.
Da una ricerca storica risulta che la predetta Sezione nasce il primo dicembre 1873, insieme a quelle di Milano, Auronzo e Cuneo.
Alcune attività
Tante le sue attività, per cui ne elenchiamo, a titolo di esempio, solo alcune:
- Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sezione nazionale del Club Alpino Italiano (nato nel 1954);
- la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Nestore Nanni” e la Scuola di Escursionismo “Stanislao Pietrostefani;
- La Biblioteca della Montagna “Carlo Tobia” (con le sezioni di abruzzesistica, alpinismo, c.a.i. e cartografia;
- Escursioni, ciaspolate e gite varie;
- L’attività di volontariato svolta durante il triste periodo conseguente al terremoto de L’Aquila del 6/04/2009;
Tante anche le iniziative nel settore culturale, con numerose pubblicazioni (prima fra tutte la carta dei sentieri del Gran Sasso), la promozione di rassegne cinematografiche e finanche (non poteva mancare) un coro.
Oltre alla sede della sezione , nella zona di piazza Duomo, la sezione ha al suo attivo patrimoniale anche tre rifugi e un bivacco tutti nel massiccio del Gran Sasso.
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