Francesca Alotta e Sylvia Pagni a Orsogna sabato 29 marzo 2025

Francesca Alotta e Sylvia Pagni a Orsogna sabato 29 marzo 2025

Francesca Alotta e Sylvia Pagni a Orsogna sabato 29 marzo 2025 presso il Teatro Comunale Camillo De Nardis.

Le due artiste hanno presentato stamattina il loro nuovo spettacolo “Anime Mediterranee, Due donne in Musica”.

Esso chiude la 18a stagione di prosa sotto la direzione artistica di Zenone Benedetto.

Presenti alla conferenza stampa: Francesca Alotta, Sylvia Pagni, Andrea Marinucci (Sindaco di Orsogna), Giuliana Tivolesi (Assessore Cultura Comune di Orsogna), Viviana Agretti (Responsabile Organizzativo “I Guardiani dell’Oca”) e Paola Fava (Responsabile Ufficio Stampa “I Guardiani dell’Oca”).

Francesca Alotta e Sylvia Pagni a Orsogna sabato 29 marzo 2025 – un’esperienza sensoriale ricca di emozioni

Due artiste straordinarie, unite dalla passione, l’amore per la tradizione e la cultura italiane e dalla volontà di raccontare attraverso il canto, la musica, danze, storie di vita passata di emigrazione, di dolore e di speranza, ma anche la forza e il coraggio dei nostri connazionali emigrati, di ricordare quello che attraversarono, per povertà o per scappare dal pericolo delle foibe, per non dimenticare.

Tra riflessioni e divertimento, interazione col pubblico, ironia, le due artiste incanteranno il pubblico in un’atmosfera suggestiva. Francesca Alotta (voce, pianoforte e percussioni, autrice del testo teatrale, regista e ideatrice della scenografia) e Sylvia Pagni (pianoforte, fisarmonica, voce), guideranno il pubblico in un’esperienza sensoriale ricca di emozioni, attraversando il cuore del Regno delle Due Sicilie, ma toccando anche tutte le regioni italiane. Il repertorio spazia dalle melodie dal ’700, fino alle sonorità più moderne.

Dichiarazioni di Francesca Alotta

Noi vogliamo anche sottolineare l’importanza della sorellanza, di essere vicine tra donne per combattere sempre la fragilità di noi donne in tante occasioni. Anime mediterranee non è solo questo, è anche soprattutto il racconto di tantissime storie del passato. Orsogna perché ha una valenza molto importante in quanto rappresenta proprio quello di cui noi parleremo, cioè degli immigrati, della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Racconteremo quindi le difficoltà dei nostri concittadini costretti ad andar via. Orsogna è stata uno dei paesi insieme a Ortona a essere stata distrutta al 90%. Il sindaco Andrea Marinucci darà testimonianza della linea Gustav, di cui si è sempre parlato poco, rispetto a quella del Tirreno”.

 

Dichiarazioni del Sindaco Andrea Marinucci durante la conferenza stampa

La nostra comunità purtroppo è stata colpita duramente, soprattutto dagli eventi della Seconda guerra mondiale, perché proprio sul territorio di Orsogna passava la linea Gustav. Qui c’era una avamposto tedesco, c’era un punto di comando e quindi gli alleati per espugnare questa collina hanno bombardato ripetutamente la nostra cittadina. Infatti è stata rasa al suolo quasi al 96%; poi giustamente del dopoguerra si è pensato più che altro a una ricostruzione rapida e abbiamo perso tutto quello che è il nostro patrimonio artistico e architettonico. Avevamo il Castello degli Orsini in piazza che è andato perduto, parecchie chiese che purtroppo non sono state ricostruite e non solo. La guerra poi ha avuto effetti anche successivamente, perché purtroppo il tessuto sociale e la povertà erano quella che erano, quindi molti dei nostri concittadini sono dovuti emigrare all’estero e quindi abbiamo perso anche il nostro patrimonio umano

 

Ulteriori dichiarazioni di Francesca Alotta

Questo progetto nasce per la voglia di ricordare, di non dimenticare, perché così magari possiamo evitare che si ripetano. Anche quando arrivano gli stranieri da noi dobbiamo accoglierli in un altro modo. E’ un modo di riflettere, ma non solo. Balleremo, canteremo, faremo interagire il pubblico (Sylvia ha scritto anche un tango bellissimo!). Faremo delle cose molto particolari. “Anime Mediterranee, Due donne in Musica” ha veramente tanti aspetti importanti.

Attraverso la musica si può riflettere ma ci si può anche rilassare e divertire. Sarà insomma un interagire insieme che ci porterà a uscire un po’ arricchiti da questa esperienza. Racconteremo aneddoti su come sono nate le canzoni. Pensate che era proibito cantare “‘O Surdato Nnammurato”, che divenne un inno alla diserzione. “Anime Mediterranee, Due donne in Musica” è un modo per dare ai giovani la possibilità di scoprire la loro storia, la loro cultura, le tradizioni. Ho visto qui a Orsogna il museo dell’Associazione Erma (Esploratori Ricerca Memoria Abruzzo) e devo fare a quest’ultima i miei complimenti. Il loro lavoro servirà come monito a non dimenticare mai.

Io e Sylvia ci conosciamo da circa trent’anni, vivevamo in città diverse ma avevamo in cuore di fare questa cosa da sempre. Poi ci siamo riviste, è nato il mio ultimo disco “Anima mediterranea”, dedicato al mio papà (che era un tenore) che include canzoni siciliane e napoletane.

Avremo anche un ospite: Andreina Moretti, dell’Associazione Il Guscio. Parlerà anche lei delle sue iniziative. E’ una donna davvero straordinaria.

Sul palco avremo anche la scritta 1522; chiamando questo numero vi smisteranno (a seconda della zona in cui vi trovate) all’associazione più vicina a voi. Non avrete solo aiuto psicologico e avvocato ma se doveste avere bisogno di una locazione diversa per allontanarvi dalla vostra casa, avrete un supporto importante.”.

 

Intervista a Francesca Alotta

Come definiresti libertà e tradizione?

Beh, per me, come dicevo prima, l’istruzione e la tradizione rappresentano la libertà di poter comprendere il nostro presente e di non rifare tanti errori. Quindi Io credo che siano legate.

 

Com’è cresciuto il ruolo della donna nel tempo arrivando a oggi, soprattutto dopo la guerra in Italia?

Sta crescendo lentamente, ma con la dimostrazione che abbiamo oggi un Presidente del Consiglio donna. Ciò non sarebbe mai potuto accadere prima. Io vorrei parlare anche del ruolo delle donne partigiane. Spesso si pensa che i partigiani sono stati gli uomini, ma in realtà il ruolo delle donne è stato fondamentale, perché la maggior parte degli uomini era comunque al fronte. Le donne hanno veramente fatto la storia, la liberazione dell’Italia.

Ricordiamoci delle donne, quanto siano importanti, perché hanno la capacità e il coraggio di fare delle cose. Io ho un’ammirazione immensa per queste donne afghane o iraniane che si ribellano sapendo di rischiare di perdere la vita. Questo significa essere donne coraggiose e forti. Ho scritto “Vastasa” (che tradotto vuol dire maleducata, ribelle) una canzone che canterò e che ho scritto in siciliano, nell’ultimo album che ho fatto insieme a Max Marcolini, che è l’arrangiatore di Zucchero; ho scritto 7 brani, sia musica che testi e uno di questi è in siciliano dedicato a noi donne ribelli, perché noi diamo un segnale molto importante, non bisogna mai soccombere a ciò che la gente vuole che sia per te. In essa ha suonato Giovanni Sollima, che è un violoncellista tra i più famosi del mondo. Sono veramente onorata di rappresentare le donne passate.

 

Qual è il suo rapporto con l’Abruzzo?

Oltre Sylvia ho un sacco di amiche che conosce pure lei, di Pescara, di Pineto e Roseto. Per me l’Abruzzo è una delle terre più magiche che ci sia, perché quando arrivi vedi il Gran Sasso. Non mangio però carne.

Devo ringraziare Fioretta Mari perché è un’amica e ha impreziosito il nostro spettacolo con la sua splendida voce e Valentina Tarsitano che ci ha disegnato le coreografie, sperando di renderle giustizia (ride).

Ringrazio inoltre Benedetto Zenone per averci dato l’opportunità di rimanere qui qualche giorno per allestire questo spettacolo che nasce proprio qui, il Teatro Comunale, il suo ufficio stampa Paola Fava e Giuliana Tivolesi, per la sua gentilezza e disponibilità. Abbiamo infine grandi collaboratori quali Marco D’Ambrosio, grande fonico e il nostro service, Black Service. Vi aspettiamo al Teatro Comunale Camillo De Nardis di Orsogna sabato 29 marzo 2025 alle 20:30!

 

Informazioni sui biglietti

Acquisto biglietti su Ciaotickets

 

Biglietti singoli:

Platea intero € 25.00

Platea ridotto under 12 € 21.00

Galleria posto unico € 18.00

Per info e prenotazioni (si può prenotare anche via whatsapp) cell. 3346652279

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Comunale di Orsogna e on line sul

circuito ciaotickets www.ciaotickets.com.

 

Orari biglietteria:

Da lunedì a venerdì 10:00 – 12:00

Mercoledì 16:00 – 18:00 e da un’ora prima dello spettacolo

 

Consulta il nostro Calendario Eventi

Segui la pagina Facebook AbruzzoOggi

Torna alla Homepage AbruzzoOggi

Lascia un commento

AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
AbruzzoOggi.it 👉 Testata Registrata Trib. Chieti Decreto 27/21 15/01/2021 - Iscrizione ROC 12116/2021 10/03/2021
Direttore Responsabile: Marco Vittoria
Call Now Button